giovedì 27 novembre 2008

A.A.A. LAVORO CERCASI...Ovvero le avventure di una neo laureata in cerca di lavoro.

Di Elena Angiolini Ossigeno onlus
Ricordo bene il giorno della mia laurea, il giorno in cui mi sono resa conto che non ero più studentessa e che sarei entrare nel tanto sperato mondo del lavoro. Ero veramente entusiasta perché finalmente potevo diventare una persona indipendente e padrona del mio futuro e della mia vita! Ma ahimè! le mie ambizioni si sono scontrate con la cruda realtà! Non sapendo bene da dove iniziare, ho deciso di prendermi un altro anno di “ perfezionamento”, dopo di che, sarei stata sicuramente pronta e competitiva per fronteggiare il mitico mondo del lavoro! A fine luglio di quest’anno ho finalmente realizzato che ero una disoccupata, una come tante altre, piena di speranze spezzate dall’ansia di dover assediare l'elimina-code del centro per l 'impiego per paura che un'altra disperata come me potesse soffiarmi il posto. Sapevo che non sarebbe stato facile trovare “il lavoro”, quello tanto sognato da piccola, quello per cui io e la mia famiglia abbiamo investito energie e denaro per tanti anni ...pensavo però che almeno “un lavoretto”, uno qualsiasi, per mettere in rodaggio la mia vita da donna adulta e autonoma, non sarebbe stato inaccessibile. La prima domanda che mi sono posta è stata: “da dove iniziare?” presa dalla frenesia, dall’entusiasmo e forte dell’orgoglio del 110 e lode, ho inviato il mio “europass”, ovvero il Curriculum Vitae in formato europeo, ad Istituti di studio nel caso gli servisse qualche assistente o ricercatore...nessuna risposta. Non perdendomi d'animo ho spedito altre forme di CV che ritenevo potessero essere più appetibili per le industrie, grandi e piccole, dalla multinazionale (calpestando anche i miei principi equo solidali...) alle piccole industrie artigiane del prospero nord-est...nessuna risposta. Neanche la soddisfazione di leggere un “no grazie” che sarebbe servito a tranquillizzare il mio io e la certezza di esistere, di non essere invisibile. Nonostante questi fallimenti, la mia autostima non ne ha risentito più di tanto e ho deciso di non abbattermi ma di frequentare le agenzie interinali. I primi annunci a cui ho risposto riguardavano prevalentemente il settore amministrativo di alcune import-export. Pensavo che tale settore si conciliasse con le mie competenze e le mie attitudini e che non guastasse conoscere e parlare alcune lingue straniere, ingenuamente ritenevo che potesse rendermi più appetibile . Ma l’ostacolo insuperabile è stata la mancanza di esperienza nel settore! In questi mesi di ricerca frenetica passati a leggere ogni annuncio di lavoro, ho capito che l'esperienza è il vero scoglio che impedisce l’ingresso tanto auspicato nel mondo del lavoro! Sono ancora nella fascia di età che mi permette di essere assunta come apprendista ma i titolari dei negozi non mi vogliono perché non ho esperienza..!!.vacilla la mia autostima e comincio a ritenere che effettivamente la commessa sia un lavoro molto impegnativo che richiede un talento particolare e che non sia accessibile a tutti, saper trattare con i clienti, essere educata, avere buon gusto e capacità commerciali di “appioppare” anche al più esigente cliente qualcosa da comprare...e saper spiegare, allo straniero, le qualità del prodotto tale e quelle del prodotto tal’altro, ma come è possibile che chiedono almeno due anni di esperienza anche per rispondere al telefono! Possibile che aver studiato anni e anni con ottimo profitto, aver passato mesi all’estero per perfezionare le lingue sia considerato inutile ai fini lavorativi e il mio curriculum ricco di titoli e tirocini non pagati rappresenta il mio handicap, altro che rompere il tetto di cristallo, mi basterebbe salire sul primo scalino davanti all’uscio… Ia mia frustrazione si è elevata all’ennesima potenza quando ho scoperto che anche per fare il fattorino per consegnare le pizze a domicilio, si richiede, oltre alla propria auto compresa di patente di guida valida, un periodo di esperienza precedente di almeno 2 anni. Nel corso dell'ultimo colloquio presso l'ennesima agenzia interinale, non sono stata accettata come promoter perché non avevo i requisiti richiesti: altezza superiore al 1,68 e bella presenza...va beh che non è bello ciò che è bello ma bello ciò che piace, ma possibile che se non sei alta e bella non puoi neppure essere assunta per vendere le offerte promozionali di biscotti nei centri commerciali? Forse è solo il mio punto di vista... ma la domanda mi sorge spontanea...ho toccato il fondo? Esiste situazione peggiore di questa? Ora che siamo proiettati verso il periodo natalizio..chissà se per fare la renna di Babbo Natale richiederanno 2 anni di esperienza precedente?

sabato 15 novembre 2008

SI COMUNICA CHE PER MOTIVI TECNICI IL TELEFONO DEL CENTRO ANTIVIOLENZA NON E' ATTUALMENTE ATTIVO.

SCUSANDOCI PER IL GRAVE DISAGIO PREGHIAMO QUANTI ABBIANO LA NECESSITA' DI CONTATTARE L'ASSOCIAZIONE DI FARLO ATTRAVERSO GLI ALTRE RECAPITI:
tel. 06.8606055 - 075.5011384
internet: www.o2-ossigeno.org ; ossigenoumbria.blogspot.com

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